Una newsletter sulla cannabis e i cannabinoidi come medicina

2012
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    Bollettino IACM del 16 dicembre 2012

    🏷️ Scienza/Umana — Cannabis efficace nell'epilessia secondo due casi clinici

    Due pazienti con epilessia sono stati in grado di controllare i loro attacchi con l'uso di cannabis. Lo hanno riportato nella rivista Epilepsy & Behavior gli scienziati del Epilepsy Center presso il Department of Neurology della University of California a San Francisco, USA. Entrambi hanno interrotto l'uso di cannabis al momento del ricovero all'unità di monitoraggio dell’epilessia del Dipartimento ed hanno sviluppato un drammatico aumento della frequenza delle crisi documentato da telemetria video-EEG. Con questa tecnica i pazienti possono essere continuamente monitorati e registrati con una videocamera e un EEG (elettroencefalogramma).

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    Bollettino IACM del 2 dicembre 2012

    🌐 USA — Il Massachusetts diventa il diciottesimo stato a legalizzare l'uso medico della cannabis

    Il 6 novembre gli elettori del Massachusetts hanno approvato a grande maggioranza un disegno di legge per legalizzare l'uso medico della cannabis. La legge consente l'uso di cannabis a persone con cancro, dolore cronico, AIDS, sclerosi multipla e altre condizioni stabilite da un medico. Si creeranno centri di trattamento non profit per crescere e fornire cannabis ai pazienti o a coloro che li hanno in cura. Ora 18 Stati e il distretto della Columbia consentono l'uso medico della cannabis: Alaska, Arizona, California, Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Maine, Massachusetts, Michigan, Montana, Nevada, New Jersey, New Mexico, Oregon, Rhode Island, Vermont e Washington.

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    Bollettino IACM del 7 novembre 2012

    🏷️ Scienza/Umana — Alte dosi di THC per via orale causano una rapida tolleranza agli effetti soggettivi

    Secondo uno studio del National Institute on Drug Abuse di Baltimora, USA, con 13 consumatori sani di cannabis, alte dosi per via orale di THC hanno comportato nel corso di sei giorni ad una rapida tolleranza agli effetti soggettivi. I partecipanti hanno ricevuto 20 mg di THC ogni 3,5 - 6 ore: 40 mg il primo giorno; 100 mg dal secondo al quarto giorno; 120 mg il quinto e sesto giorno.

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    Bollettino IACM del 12 ottobre 2012

    🏷️ Scienza/Umana — La cannabis agisce sulle persone in modo diverso, come può essere visto dalle immagini dell’attività cerebrale

    In uno studio clinico con 21 uomini sani che hanno ricevuto 10 mg di THC per via orale, alcuni partecipanti hanno reagito con sintomi psicotici transitori minori mentre altri no. Questa differenza è stata associata con differenze di attività cerebrale evidenziate dal brain imaging. Questo è il risultato di uno studio controllato con placebo presso l'Istituto di Psichiatria del King College di Londra, Regno Unito, sotto la guida del professore Philip McGuire, direttore del Dipartimento di Studi Psicosi dell'istituto. Il campione è stato suddiviso in base ad una scala usata per misurare l'intensità dei cosiddetti sintomi "positivi" negli schizofrenici in seguito alla somministrazione di THC. Ci sono stati 11 partecipanti con sintomi psicotici transitori (cambiamenti nella percezione, sentimenti di grandezza, ecc) e 10 partecipanti senza tali sintomi.

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    Bollettino IACM del 17 settembre 2012

    🏷️ Scienza/Umana — Il nabilone è efficace nel trattamento del dolore neuropatico da diabete

    Il nabilone riduce il dolore nei pazienti con diabete che soffrono di dolore neuropatico periferico che non risponde ad altri farmaci. Questo è il risultato di uno studio “doppio cieco”, controllato con placebo, condotto presso il Dipartimento di Neuroscienze Cliniche, Università di Calgary, Canada. A 37 pazienti è stato somministrato il cannabinoide sintetico nabilone per 4 settimane in aggiunta alla loro terapia già in corso. Di questi, 26 hanno ottenuto un ulteriore diminuzione del dolore di oltre il 30 per cento e 11 non hanno avuto risultati. Coloro che avevano ottenuto benefici sono stati inclusi in un ulteriore periodo di trattamento in doppio cieco di 5 settimane, dove 13 hanno ricevuto una dose variabile di nabilone (da 1 a 4 mg/giorno) e 13 un placebo.

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    Bollettino IACM del 4 settembre 2012

    🏷️ Scienza/Umana — L'uso a lungo termine di estratto di cannabis è associato nei pazienti con SM ad effetti rilevanti sulla spasticità

    Secondo uno studio aperto nel Regno Unito con 146 pazienti con sclerosi multipla e spasticità, l'estratto di cannabis Sativex è ancora efficace dopo un anno di trattamento. Lo studio è stato guidato dal dottor Michael Serpell, professore di anestesia presso la Pain Clinic di Gartnavel dell'Università di Glasgow. Durante una sperimentazione controllata di 6 settimane, il Sativex ha avuto un effetto clinicamente rilevante sulla spasticità. L'esposizione media del trattamento nello studio aperto di tipo follow-up è stata di 334 giorni ed ai pazienti sono stati somministrati in media 7,3 spray (circa 20 mg di THC e 18 mg di CBD) al giorno.

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    Bollettino IACM del 20 agosto 2012

    🏷️ Scienza/Umana — In uno studio clinico il trattamento orale con un endocannabinoide efficace contro il dolore cronico

    L'assunzione orale di un endocannabinoide ha causato una riduzione del dolore in 610 pazienti che non erano in grado di controllare efficacemente il dolore cronico con terapie standard. Questo è il risultato di uno studio osservazionale presso l'Università di Roma "Tor Vergata", Italia. 600 mg dell’endocannabinoide PEA (palmitoiletanolamide) sono stati somministrati due volte al giorno per 3 settimane seguiti da un unico dosaggio quotidiano per 4 settimane, in aggiunta alle normali terapie analgesiche o come terapia unica.

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    Bollettino IACM del 3 agosto 2012

    🏷️ Scienza/Umana — La cannabis ha migliorato i sintomi della sclerosi multipla in un ampio studio clinico

    In uno studio clinico con 279 pazienti affetti da sclerosi multipla un estratto di cannabis ha migliorato la rigidità muscolare, i dolori, gli spasmi e il sonno. Lo studio “la sclerosi multipla e l’estratto di Cannabis (MUSEC)” è stato diretto dal Dr. John Zajicek, un professore dell'Università di Plymouth e condotto in 22 ospedali del Regno Unito. Una capsula di estratto contiene 2,5 mg THC e 1,25 mg di CBD (cannabidiolo). Una fase di adattamento della dose di 2 settimane, in cui i partecipanti potevano aumentare la dose giornaliera da 5 mg ad un massimo di 25 mg di THC, è stata seguita da una fase di 10 settimane di mantenimento della dose.

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    Bollettino IACM del 24 luglio 2012

    🏷️ Scienza 🌐 Israele — Presto potrebbero iniziare studi clinici con un ceppo di cannabis ad alto contenuto di CBD

    L'azienda Tikun Olam ha sviluppato un ceppo di cannabis che contiene il 15,8 per cento di CBD (cannabidiolo) e meno dell'uno per cento THC. Il ceppo è chiamato Avidekel e non provoca effetti psicologici. Raphael Mechoulam, un professore di chimica farmaceutica presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, ha detto che il ceppo si mostra promettente come potente farmaco anti-infiammatorio. Ruth Gallily, un professore emerito di immunologia presso la Hebrew University, che lavora per l'azienda e ha studiato il CBD per più di 12 anni, ha testato gli effetti della cannabis CBD-potenziata della Tikun Olam sui topi. Si aspetta di iniziare gli studi clinici in pochi mesi.

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    Bollettino IACM del 5 luglio 2012

    🏷️ Scienza/Umana — Cannabis efficace in un paziente con la sindrome della persona rigida (SPS)

    L'estratto di cannabis Sativex si è dimostrata efficace nel trattamento di un paziente affetto dalla sindrome della persona rigida (o sindrome dell’uomo rigido). I medici del Dipartimento di Neurologia dell'Ospedale Universitario di Ribera in Alzira, Spagna, hanno presentato il caso di un uomo quarantenne con rigidità muscolare progressiva e spasmi intermittenti da 6 anni. Lo spray di cannabis è stato introdotto dopo una serie di trattamenti medici tradizionali insoddisfacenti. Dopo 14 mesi è stato verificato un notevole miglioramento.

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    Bollettino IACM del 25 giugno 2012

    🏷️ Scienza/Umana — Cannabinoide sintetico migliora la sopravvivenza dopo una lesione cerebrale grave in uno studio clinico

    In uno studio clinico con 97 pazienti in stato comatoso un cannabinoide sintetico (chiamato KN38-7271) ha migliorato la sopravvivenza nella fase acuta subito dopo un trauma cranico. Lo studio è stato condotto in 14 centri neurochirurgici europei. KN38-7271 si lega sia al recettore CB1 che al CB2, similmente al THC e ad alcuni altri cannabinoidi. I partecipanti hanno ricevuto 1 o 0,5 mg di cannabinoidi o un placebo entro 4,5 ore dalla lesione. L'efficacia è stata misurata in termini di sopravvivenza e di miglioramento o deterioramento neurologico dopo 7 e 14 giorni e 1, 3 e 6 mesi dalla lesione. La pressione intracranica e la pressione di perfusione cerebrale sono stati analizzati dall'inizio del trattamento alla fine del 7° giorno.

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    Bollettino IACM del 3 giugno 2012

    🏷️ Scienza/Umana — In un ampio studio clinico il THC non ha rallentato la progressione della sclerosi multipla

    Capsule di THC non sono riuscite a rallentare la progressione della sclerosi multipla (SM) in un ampio studio britannico condotto dal Dr. John Zajicek, professore di neurologia presso la Peninsula College of Medicine and Dentistry dell’università di Plymouth, Regno Unito. Nonostante i segni promettenti di un precedente studio della durata di 12 mesi, i ricercatori hanno trovato che i pazienti che per 3 anni hanno preso capsule contenenti THC non sono migliorati rispetto a quelli che hanno assunto un placebo.

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    Bollettino IACM del 27 maggio 2012

    🏷️ Scienza/Umana — La cannabis fumata riduce i sintomi della sclerosi multipla

    Uno studio clinico su 30 pazienti adulti affetti da sclerosi multipla alla University of California di San Diego ha dimostrato che la cannabis fumata può essere un trattamento efficace per la spasticità. Lo studio controllato con placebo ha portato anche ad una ridotta percezione del dolore. Il ricercatore capo Dr. Jody Corey-Bloom e colleghi hanno assegnato in modo casuale i partecipanti o al gruppo di sperimentazione (che fumava cannabis una volta al giorno per tre giorni) o al gruppo di controllo (che fumava sigarette placebo identiche). Dopo un intervallo di 11 giorni, i partecipanti venivano scambiati con l’altro gruppo.

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    Bollettino IACM del 13 maggio 2012

    🌐 USA — Il Connecticut diventerà il 17° stato a legalizzare l'uso medico della cannabis

    Il 5 maggio un disegno di legge per la legalizzazione della cannabis per scopi medici è passato al senato del Connecticut. Lo stato si unisce ad altri 16 stati e Washington DC nell’emanare una normativa del genere. I senatori dello Stato hanno votato 21 a 13 in favore della misura. La Camera dei Rappresentanti ha già approvato la misura. Ci si aspetta che il governatore Dannel P. Malloy, che ha detto che sostiene il provvedimento, firmi la normativa.

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    Bollettino IACM del 29 aprile 2012

    🏷️ Scienza/Umana — Secondo uno studio esteso l’estratto di cannabis Sativex migliora il dolore da cancro.

    Pazienti con cancro avanzato, che già ricevono oppioidi per il trattamento del dolore, possono beneficiare del supplemento della cannabis. Questo è il risultato di uno studio clinico in 360 pazienti, che hanno ricevuto l'estratto di cannabis Sativex oppure un placebo per 5 settimane in aggiunta alla terapia a base di oppioidi. L’obiettivo dei ricercatori era di valutare l'efficacia analgesica e la sicurezza dell'estratto. I pazienti hanno ricevuto 1-4, 6-10 o 11-16 spruzzi di spray Sativex al giorno. Ogni spruzzo contiene 2,7 mg di THC e 2,5 mg di CBD. Prima del trattamento i pazienti del gruppo Sativex hanno giudicato l'intensità del dolore a 5,8 punti e nel gruppo placebo a 5,7 punti su una scala da "0 = nessun dolore" a "10 = dolore peggiore che si possa immaginare".

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    Bollettino IACM del 15 aprile 2012

    🌐 Mondo — Un numero crescente di pazienti utilizzano cannabis per scopi medici

    Un numero sempre maggiore di pazienti nel mondo utilizzano cannabis per ragioni terapeutiche, i dati disponibili provengono dai paesi che hanno predisposto programmi per i loro cittadini. Dati affidabili sono disponibili per Israele, Canada, Paesi Bassi e molti stati degli Stati Uniti con leggi e registri sulla cannabis terapeutica. In molti altri paesi solo pochi pazienti sono autorizzati a usare la cannabis per scopi medici, tra cui Germania, Norvegia, Finlandia e Italia. In molti altri paesi come la Spagna e alcuni stati degli Stati Uniti senza un registro, come la California, il numero di utenti medicinali è stimato essere elevato, ma non sono disponibili dati dettagliati.

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    Bollettino IACM del 31 marzo 2012

    🏷️ Scienza — I cannabinoidi inibiscono la diffusione del HI-virus in fase avanzata di AIDS

    I ricercatori del Mount Sinai School of Medicine di New York, Stati Uniti, hanno scoperto che i cannabinoidi che si legano ai recettori CB2 attivano altri recettori su alcune cellule immunitarie umane, in grado di inibire direttamente l'HI-virus nella fase avanzata dell’AIDS. "Sapevamo che i farmaci cannabinoidi come la marijuana possono avere un effetto terapeutico in pazienti affetti da AIDS, ma non capivamo come essi influenzano la diffusione del virus", ha detto l'autore dello studio Dr. Cristina Costantino. "Abbiamo voluto esplorare i recettori dei cannabinoidi come bersaglio per interventi farmacologici che trattano i sintomi della fase avanzata dell’AIDS e prevengono l’ulteriore avanzamento della malattia senza gli effetti collaterali indesiderati della marijuana medica".

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    Bollettino IACM del 18 marzo 2012

    🏷️ Scienza — Secondo uno studio prospettico controllato di due anni, l'uso di cannabis non è associato alla gravità della malattia dopo un primo episodio psicotico

    I ricercatori di Yulius , un Istituto di Salute Mentale a Dordrecht, Paesi Bassi, hanno condotto uno studio controllato, randomizzato e open-label per indagare la correlazione tra consumo di cannabis ed il livello di salute mentale e funzionalità del ruolo sociale in 124 pazienti con un primo episodio di psicosi non-affettiva. I pazienti sono stati seguiti per 2 anni. Sono state valutate anche altre caratteristiche dei pazienti che ci si aspettava essere associate con i risultati, tra cui l’uso di alcol e altre droghe.

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