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Bollettino IACM del 15 aprile 2012

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Mondo — Un numero crescente di pazienti utilizzano cannabis per scopi medici

Un numero sempre maggiore di pazienti nel mondo utilizzano cannabis per ragioni terapeutiche, i dati disponibili provengono dai paesi che hanno predisposto programmi per i loro cittadini. Dati affidabili sono disponibili per Israele, Canada, Paesi Bassi e molti stati degli Stati Uniti con leggi e registri sulla cannabis terapeutica. In molti altri paesi solo pochi pazienti sono autorizzati a usare la cannabis per scopi medici, tra cui Germania, Norvegia, Finlandia e Italia. In molti altri paesi come la Spagna e alcuni stati degli Stati Uniti senza un registro, come la California, il numero di utenti medicinali è stimato essere elevato, ma non sono disponibili dati dettagliati.

Il numero in California, con centinaia di dispensari di cannabis e cliniche che rilasciano prescrizioni con cannabis, non sono chiari, dal momento che lo Stato non richiede ai residenti di iscriversi come pazienti. La maggior parte dei 16 stati che permettono l'utilizzo medico della cannabis richiede una registrazione. Recentemente l'agenzia di stampa Associated Press ha pubblicato i dati su pazienti registrati in diversi stati degli Stati Uniti sulla base di organismi statali responsabili del mantenimento dei registri di pazienti:

Stato: Numero di pazienti registrati (per 1.000 abitanti)

Colorado: 82,089 (16.3)

Oregon: 57.386 (15,0)

Montana: 14.364 (14.5)

Michigan: 131.483 (13.3)

Hawaii: 11.695 (8.6)

Rhode Island: 4.466 (4.2)

Arizona: 22.037 (3.5)

New Mexico: 4.310 (2.1)

Maine: 2.708 (2.0)

Nevada: 3.388 (1.3)

Vermont: 505 (0,8)

Alaska: 538 (0.8)

Il registro dei pazienti è obbligatorio nel Delaware, New Jersey e il Distretto di Columbia (Washington DC), ma i loro registri non sono ancora in funzione. Lo stato di Washington non ha registri né volontari e né obbligatori.

Dati da parte di Israele dimostrano che nell'agosto 2011, 6.000 pazienti hanno ricevuto cannabis medicinale (0,8 pazienti su 1.000). Si stima che il numero aumenterà a 40.000 nel 2016 (5,2 pazienti ogni 1.000 abitanti). In Canada 12.116 pazienti sono stati autorizzati il 30 settembre 2011 a usare la cannabis (0,35 pazienti su 1000 cittadini). Il numero dei pazienti che usano cannabis dalle farmacie nei Paesi Bassi sono stati stimati in 1.300 nel 2010 (0,08 pazienti su 1000 cittadini). Tuttavia, molti pazienti nei Paesi Bassi utilizzano cannabis dei coffee shop o la coltivano autonomamente. In Germania circa 60 pazienti sono attualmente autorizzati a usare la cannabis per scopi medici.

Per saperne di più:

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http://hosted.ap.org/dynamic/stories/U/US_COUNTING_POT_PATIENTS?SITE=AP&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT

- http://hosted.ap.org/dynamic/stories/U/US_COUNTING_POT_PATIENTS_STATE_DATA?SITE=AP&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT

- www.pmo.gov.il/PMOEng/Communication/Spokesman/2011/08/spokecannabis070811.html

(Fonti: Associated Press del 24 marzo 2012, sito web del Primo Ministro israeliano del 7 agosto 2011, UPI del 31 ottobre 2011, Pharmaceutisch Weekblad No. 20, 2011)

Notizie in breve

Australia — Celebrità chiedono la legalizzazione e la fine della guerra alla droga

Ministri ed ex-ministri, tra cui il ministro degli Esteri australiano Bob Carr, scienziati, compreso il Prof. Robin Room, e altri celebrità tra cui l’ex capo della polizia federale Mick Palmer, chiedono la fine della guerra alla droga. In una relazione essi affermano: "La guerra alle droghe ha fallito (...) Il divieto di droghe illecite sta uccidendo e criminalizzando i nostri figli e stiamo lasciando che questo accada." Maggiori informazioni sul sito della campagna Australia 21 su http://www.australia21.org.au/ (Fonte: Australia 21 del 3 aprile 2012)

Scienza/Umana — Prodotti per il lavaggio dei bambini possono interferire con il test antidroga del THC.

Scienziati dell’University of North Carolina, USA, hanno osservato che i saponi per bambini disponibili in commercio ed altri prodotti per il loro lavaggio possono cuasare risultati positivi in uno screening sul THC. Hanno concluso: "Tali risultati possono portare i soggetti all’assegnazione dei servizi sociali o a false accuse verso minori. Alla luce di queste conseguenze, è importante per i laboratori ed i fornitori essere consapevoli di questa potenziale fonte di risultati falsi positivi negli screening e di ricercare conferme prima di intervenire." (Fonte: Cotten SW, et al. Clin Biochem. 23 Mar 2012 [in stampa])

Scienza/Animale — L’oleammide provoca un maggior rilassamento delle arterie in caso di alta pressione.

L’oleammide è un simil-endocannabinoide, un ammide dell’acido grasso con somiglianze strutturali all’anandamide. Gli effetti cardiovascolari dell’anandamide sono maggiorati nell'ipertensione e ora gli scienziati hanno dimostrato che l’oleamide migliora anche il rilassamento delle arterie nei topi che soffrono di pressione alta (ratti spontaneamente ipertesi). Questo effetto non era mediato dai recettori dei cannabinoidi. (Fonte: JJ Hopps, et al. Eur J Pharmacol 23 Mar 2012 [in stampa])

Scienza/Umana — Una delle varianti del recettore CB2 aumenta il rischio di celiachia.

Secondo una ricerca condotta presso la Seconda Università di Napoli, Italia, una delle varianti del cannabinoide-2-recettore è associata ad un aumentato del rischio di celiachia, una malattia cronica infiammatoria dell’intestino tenue che si verifica con l'ingestione di glutine, presente in diversi prodotti del grano. Gli scienziati hanno scritto che "abbiamo la prova, inoltre, che il recettore CB2 svolge un ruolo fondamentale nella suscettibilità autoimmunitaria e indica che esso rappresenta un bersaglio molecolare per modulare farmacologicamente i componenti del sistema immunitario nella celiaca". (Fonte: Francesca R, et al. Pharmacol Res. 24 Mar 2012 [in stampa])

Scienza/Umana — L'eccitazione sessuale nelle donne è associata a cambiamenti nelle concentrazioni degli endocannabinoidi.

Una ricerca presso la University of British Columbia a Vancouver, Canada, dimostra che le concentrazioni ematiche di endocannabinoidi cambiano durante l'eccitazione sessuale nelle donne. Incrementi degli indici sia fisiologici che soggettivi di eccitazione sessuale sono risultati associati in maniera significativa ad una diminuzione della anandamide (AEA), e gli aumenti degli indici soggettivi di eccitazione sessuale sono risultati significativamente associati ad una diminuzione della 2-AG. (Fonte: Klein C, et al. J Sex Med 29 Mar 2012 [in stampa])

Scienza/Animale — La stimolazione del recettore CB1 riduce il deterioramento cognitivo in un modello del morbo di Alzheimer.

Secondo una ricerca condotta presso l'Università di Barcellona, Spagna, la somministrazione cronica di un agonista sintetico del recettore CB1 (ACEA) riduce il deficit cognitivo in topi geneticamente modificati, che producono elevate quantità di beta-amiloide. Non si è avuto alcun effetto sulla produzione, aggregazione o eliminazione di beta-amiloide da parte delle cellule cerebrali. Il beta-amiloide si trova in elevate quantità nelle cellule nervose dei pazienti col morbo di Alzheimer. (Fonte: Aso E, et al Alzheimer Dis J 2012 Mar 26 [in stampa])

Scienza/Animale — I cannabinoidi prevengono l’aumento dello stress indotto da un'esperienza negativa.

E' ben noto che i cannabinoidi aiutano a dimenticare esperienze stressanti. Ora i ricercatori dell'Università di Haifa, Israele, hanno dimostrato che la somministrazione di un cannabinoide (WIN55,212-2) agli animali impedisce l’aumento della memorizzazione indotta dallo stress di esperienze negative. L’aumento di ricordi emotivi negativi dopo l'esposizione allo stress può provocare disfunzioni nella memoria che stanno alla base di molti disturbi psichiatrici. I cannabinoidi possono aiutare a prevenire questi disturbi. (Fonte: Ramot A, Akirav I. Neurobiol Learn Mem. 2012 Mar 16 [in stampa])

Scienza/Animale — I cannabinoidi proteggono la barriera sangue-cervello in condizioni di infiammazione.

Un team di ricerca dagli Stati Uniti ha studiato gli effetti di un’agonista del recettore CB2 sui vasi sanguigni del cervello e la funzione della barriera ematoencefalica in infiammazione. Studi sulla permeabilità della barriera ematoencefalica hanno mostrato che il cannabinoide era efficace nel prevenire la permeabilità della barriera in topi dopo la somministrazione di composti di batteri. I ricercatori hanno concluso che i loro "risultati suggeriscono che i ligandi CB2R farmacologici offrono una nuova strategia per la protezione durante l’infiammazione neurale della barriera emato-encefalica". (Fonte: Ramirez SH, et al. J Neurosci 2012;32(12):4004-16.)