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Bollettino IACM del 7 dicembre 2003
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Scienza — Il THC riduce l’agitazione in uno studio di Fase II sull’Alzheimer
I risultati di uno studio multicentrico mostrano che il THC (dronabinol), il componente farmacologicamente più importante nella cannabis, riduce l’agitazione nei pazienti con la malattia di Alzheimer. Inoltre, i ricercatori concludono che la ridotta agitazione può agevolare le persone che assistono i malati. I risultati sono stati presentati al 34mo Incontro annuale dell’American Society of Consultant Pharmacists il 12-15 Novembre, a San Antonio, USA.
"I nostri risultati mostrano che il dronabinol è efficace per l’agitazione comportamentale nei pazienti con Alzheimer e può ridurre lo stress di cui spesso soffrono i loro curanti.” ha detto il medico geriatra Joel S. Ross, membro del corpo insegnante del Monmouth Medical Center e primo ricercatore dello studio.
Lo studio di Fase II, aperto, randomizzato, a gruppi paralleli ha coinvolto 54 pazienti, tutti con agitazione comportamentale (età media 81 anni). Dopo un periodo di valutazione di una settimana per valutare il grado di agitazione, i malati furono assegnati random a uno dei due gruppi di trattamento (THC 2.5 mg due volte al giorno, o THC 5 mg due volte al giorno). I pazienti hanno preso il THC per 8 settimane.
Il principale misuratore di efficacia era la “Cohen-Mansfield Agitation scale”, che valuta la prevalenza di comportamenti patologici e disturbati. La valutazione dopo 9 settimane dimostrò una significativa riduzione del punteggio in entrambi i gruppi. Inoltre vi fu una tendenza alla diminuzione del punteggio del carico di lavoro sugli assistenti.
Riassunto: http://www.cannabis-med.org/studies/study.php
(Fonti: Ross JS, Shua-Haim JR. Open-label study of dronabinol in the treatment of refractory agitation in Alzheimer’s disease: a pilot study. Poster presentato al 34mo Meeting annuale dell’ASCP; EurekAlert del 14 Novembre 2003)
IACM — Il Journal of Cannabis Therapeutics chiuderà nel 2004
"Annunciamo con dispiacere che il Journal of Cannabis Therapeutics cesserà la pubblicazione nel 2004, per il basso numero di abbonati e di articoli sottomessi per la pubblicazione. Una spiegazione più dettagliata sarà data nel numero 4(1) del JCANT," ha detto il Dr. Ethan Russo, curatore del Journal e membro del Consiglio Direttivo dell’IACM.
Il Journal è pubblicato da Haworth Press ed è la rivista ufficiale dell’International Association for Cannabis as Medicine. Il primo numero è apparso nel Febbraio 2001, l’ultimo apparirà nel Febbraio/Marzo 2004. Gli abstracts e i full texts PDF di tutti i numeri sono disponibili online sul sito web dell’ IACM.
Dal 2004 in avanti, le quote di associazione all’IACM per i membri regolari che ricevevano il Journal of Cannabis Therapeutics sarà ridotta da 75 a 60 Euro. Le altre persone con abbonamenti anticipati riceveranno un rimborso da Haworth Press. Il Dr. Russo e il Dr. Franjo Grotenhermen, Direttore Esecutivo dell’IACM, intendono espandere il contenuto di IACM-News, la lettera inviata ai membri dell’ICM quattro volte all’anno. Materiale del Journal apparirà in futuro su IACM-News.
Notizie in breve
Scienza — Effetti antitumorali del CBD
Recentemente, diversi cannabinoidi hanno evidenziato proprietà antitumorali. Questa nuova ricerca mostra che il cannabinoide non psicoattivo cannabidiolo (CBD) ha anche effetti antitumorali sulle cellule di gliomi umani. I gliomi sono tumori cerebrali molto aggressivi. L’aggiunta di CBD alle cellule di glioma in un mezzo di coltura, ha diminuito la vitalità delle cellule e indotto apoptosi (morte cellulare programmata). Il CBD somministrato ai topi ha significativamente inibito la crescita di cellule gliomatose umane impiantate sotto la pelle. (Fonte: Massi P, et al. J Pharmacol Exp Ther 2003 [Pubblicazione elettronica in anticipo rispetto alla stampa)
Gran Bretagna — Inalatore di Cannabis
L’ex-braccio commerciale della United Kingdom Energy Authority ha sviluppato un inalatore di cannabis. La AEA Technology ha sviluppato questo sistema di somministrazione della cannabis nell’attesa della legalizzazione della sostanza a fine terapeutico. La compagnia ha richiesto il brevetto per un aerosol che vaporizzerebbe la cannabis, permettendone l’inalazione. (Fonte: The Sunday Herald del 9 Novembre 2003)
Canada — Assicurazione sulla casa
La Saskatchewan Government Insurance (SGI) ha confermato di aver ricevuto un reclamo per un furto di cannabis terapeutica dalla casa di un abitante di Regina. La denuncia sarebbe la prima del genere. “Se avete l’assicurazione sulla casa, e si tratta di un farmaco, è prevista la copertura”, ha detto il portavoce dell’Assicurazione Earl Cameron. (Fonte: Ottawa Citizen del 18 Novembre 2003)
USA — Detroit
Gli elettori di Detroit valuteranno nell’agosto 2004 una proposta per legalizzare l’uso di marijuana a scopo medico. 7.779 delle firme sottoposte dalla Detroit Coalition for Compassionate Care, più di quelle richieste, sono state considerate valide. Nel 2001, il gruppo aveva raccolto più firme valide del necessario, ma il dipartimento legale di Detroit aveva contestato la petizione e non l’aveva sottoposta al voto. “Il dipartimento non ha sollevato obiezioni questa volta" ha detto il fondatore della coalizione Tim Beck. (Fonte: Associante Press del 21 Novembre 2003)
Italia — Legge sulla droga più severa
Il 13 Novembre il governo ha approvato una proposta che rende illecito il possesso e l’uso anche di minime quantità di droghe. Le persone sorprese con piccole quantità di cannabis, cocaina, estasi e altre sostanze saranno soggette a penalità come la privazione della patente, La proposta deve ancora essere approvata dal Parlamento, ma la cosa sembra probabile. (Fonte: The Financial Times del 15 Novembre 2003)
Gran Bretagna — Leggi sulla cannabis meno severe
La Camera dei Lord ha votato 63 a 37 per declassare la cannabis dalla Classe B alla Classe C delle droghe controllate. Il voto era l’ultimo ostacolo per la proposta di riclassificazione del governo. La Cannabis sarà ufficialmente declassata a droga leggera di classe C "esente da arresto" il 29 gennaio 2004. Dopo la declassazione, la maggior parte delle offese per possesso di cannabis risulteranno in un ammonimento della polizia e nella confisca della sostanza.