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Bollettino IACM del 28 novembre 2005
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USA â tassazione dei distributori della Cannabis terapeutica in California
Lo stato della California ha approvato una politica che apre le porte ai distributori della Cannabis terapeutica nellâesigere e versare una tassa statale sulle vendite. Questa politica considera la loro paura di essere bersagliati dalle autoritĂ federali a causa delle questioni legali che circondano il loro prodotto.
In base alla nuova politica le aziende possono ottenere quella che è nota come licenza di vendita, permettendo loro di esigere lâimposta sullâentrata, senza indicare se la loro merce è legalmente in vendita. âNon volevamo inavvertitamente essere nella posizione di mettere i distributori della Cannabis terapeutica in una situazione preoccupanteâ, ha detto un funzionario di San Francisco. Attualmente, alcuni rivenditori di marijuana medica sono registrati e pagano le tasse, altri no.
Questa notizia è stata ben accolta da Lisa Molyneux, che ha aperto una farmacia a Santa Cruz il mese scorso. âLa maggior parte di noi vuole rispettare la legge e fare quanto dobbiamo per un commercio regolareâ, ha detto Molyneux. In accordo si è detta anche Valerie Corral, co-fondatrice della cooperativa Wo/men's Alliance for Medical Marijuana, che ha sostenuto che i farmacisti dovrebbero essere considerati come gli altri commercianti.
(Fonte: Santa Cruz Sentinel del 27 Ottobre 2005)
Canada/USA â pazienti californiani sofferenti per il dolore fuggiti in Canada ed estradati negli USA
Un cittadino degli USA che è fuggito in Canada per evitare un procedimento penale per coltivazione di Cannabis che usava per controllare il dolore cronico, è stato arrestato in un ospedale dalle autorità canadesi, portato al confine degli USA con un catetere ancora inserito, e consegnato ai funzionari statunitensi - che non gli hanno fornito assistenza medica per 5 giorni, ha riferito il suo avvocato.
Steven William Tuck, 38 anni, aveva ancora il catetere urinario inserito quando è comparso davanti ad una corte distrettuale statunitense per unâudienza detentiva il 12 ottobre, come affermato dal suo legale Douglas Hiatt. Sebbene Tuck avesse assunto morfina - come prescritto dai medici - per circa 16 anni per aiutarlo nel dolore, in prigione non gli sono stati somministrati analgesici nĂŠ terapie oltre allâibuprofene, ha dichiarato Hiatt. Tuck, che è apparso emaciato in tribunale, è stato male per lâastinenza da morfina, come affermato da Hiatt.
Il giudice James P. Donohue ha disposto il temporaneo rilascio di Tuck perchĂŠ potesse essere curato in ospedale. Donohue lâha rilasciato con la condizione che affronti lâimputazione davanti ad una corte in California alle sue dimissioni dallâospedale.
Tuck è un veterano dellâesercito che ha dichiarato di aver sofferto debilitanti ferite nei tardi anni â80, quando il suo paracadute non si è aperto durante un lancio. Ha trascorso un anno in un ospedale dellâesercito sottoposto ad operazioni alla colonna vertebrale. Le sue ferite furono esacerbate in un incidente dâauto nel 1990. Nel corso degli anni, ha avuto piĂš di una dozzina di interventi chirurgici, hanno dichiarato i suoi amici. Nel 2001 viveva a McKinleyville, California, quando per la seconda volta unâirruzione colpĂŹ la sua coltivazione di marijuana. Eâ fuggito in Canada, per evitare il procedimento penale, ed ha chiesto diritto dâasilo, che è stato recentemente negato.
(Fonte: Associated Press del 12 Ottobre 2005)
Notizie in breve
Svizzera â AndrĂŠ Fuerst
Il 24 agosto, lâattivista per la Cannabis AndrĂŠ Fuerst, fondatore di âHanf-Infoâ, è stato condannato a 29 mesi di reclusione per la violazione del Narcotics Act. Il signor Fuerst è noto in Svizzera ed allâestero per il suo impegno nelle varie applicazioni dei prodotti a base di Cannabis. Avendo avuto un approccio liberale nei confronti della coltivazione di Cannabis per molto tempo, il clima su questo tema è peggiorato considerevolmente negli ultimi anni in Svizzera, e molti coltivatori di Cannabis sono stati accusati per traffico di droga. (Fonte: www.hanf-info.ch)
USA â Melissa Etheridge
Melissa Etheridge ha dichiarato di fumare Cannabis per combattere il dolore e gli effetti collaterali della chemioterapia durante il trattamento di un tumore al seno. La cantante 44enne, diagnosticata oltre 1 anno fa, ora è guarita dal cancro. âInvece prendere cinque o sei medicine, ho deciso di seguire una strada naturale e fumare marijuanaâ ha detto Etheridge in unâintervista alla Dateline NBC. La cantante ha dichiarato di aver fumato marijuana ogni giorno per il dolore e altri sintomi, e di aver smesso non appena si è sentita di nuovo bene. (Fonte: Associated Press del 14 Ottobre 2005)
USA â New Jersey
In un dibattito radiofonico entrambi i candidati a governatore, Jon S. Corzine, democratico, e Douglas Forrester, repubblicano, hanno dichiarato che sottoscriverebbero una legge pro-marijuana terapeutica se eletti. âNel rispetto del procurare sollievo sotto supervisione medica, nelle circostanze opportune, penso che abbiamo bisogno di assicurare ogni risorsa medica, e ciò include quanto sta emergendo oggi relativamente a questa particolare applicazioneâ, ha affermato Forrester. (Fonte: Associated Press del 12 Ottobre 2005)
Scienza â recettori CB2 nel cervello
Ricerche dellâUniversitĂ di Calgary, Canada, hanno identificato recettori CB2 a livello cerebrale. Sono stati attivati da un agonista CB2 e da endocannabinoidi. I ricercatori hanno osservato che âI recettori CB2 rappresentano un sito alternativo dâazione degli endocannabinoidi che apre le porte a possibili interventi terapeutici non psicotropi utilizzando aumentati livelli di endocannabinoidi in specifiche aree del cervelloâ. (Fonte: Van Sickle MD, et al. Science 2005;310(5746):329-32)
Scienza â Cannabis e cancro
Il Dr. Robert Melamede, cattedra di biologia allâUniversitĂ del Colorado a Boulder, ha discusso il tema del potenziale cancerogeno del fumo di Cannabis rispetto al fumo di tabacco. Ha dichiarato che âil fumo di tabacco, ma non di Cannabis, può determinare cancro ai polmoniâ dal momento che il tabacco contiene nicotina che sarebbe ârealmente il fattore scatenante il tumoreâ. (Fonte: Melamede RJ. Harm Reduct J. 2005;2(1):21; United Press International del 17 Ottobre 2005)
Italia â conferenza sul dolore
Il 28 ottobre lâAssociazione per la Cannabis Terapeutica italiana, in collaborazione con la facoltĂ di giurisprudenza dellâUniversitĂ La Bicocca di Milano ed il Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia dellâUniversitĂ di Milano, ha organizzato una conferenza sui cannabinoidi nel dolore. I relatori sono stati Valerio Pocar, Claudio Cappuccino, Barbara Costa, Daniela Parolaro, William Notcutt, Francesco Crestani e Rosanna Cerbo. (Fonte: Newsletter ACT del 14 Ottobre 2005)
Scienza â astinenza da oppioidi
Ricercatori tedeschi hanno testato gli effetti di numerose sostanze nellâalleviare i sintomi da astinenza da oppioidi in 89 pazienti dipendenti da oppioidi. Hanno utilizzato una scala a 5 punti (1 = riduzione di sintomatologia da astinenza molto buona; 5 = nessuna riduzione della sindrome da astinenza). Sono stati osservati i seguenti valori principali: benzodiazepine 3.2; antidepressivi triciclici 3.6; Cannabis 3.6; alcool 4.1; cocaina 4.2; anfetamine 4.4; nicotina 4.7; e caffeina 4.9. Gli scienziati hanno osservato che il loro âstudio ha mostrato una scarsa efficacia delle sostanze non oppiacee nellâalleviare i sintomi da astinenza da oppioidi. (âŚ) Solo le benzodiazepine e gli antidepressivi triciclici hanno mostrato di avere un moderato effetto positivo sullâastinenza da oppioidiâ. (Fonte: Hermann D, et al. Addict Biol 2005;10(2):165-9)