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Bollettino IACM del 28 marzo 2020
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IACM — Dichiarazione del direttivo sull'attuale pandemia del virus corona e sull'uso dei cannabinoidi
Diversi studi di laboratorio suggeriscono che i cannabinoidi possano avere effetti antivirali e antibatterici.
Ne abbiamo parlato ripetutamente nel Bollettino IACM.
Tuttavia, non ci sono prove che i singoli cannabinoidi - come CBD, CBG o THC - o
i preparati di cannabis proteggano dalle infezioni del virus SARS-CoV2 o che possano essere utilizzatiper trattare la Covid-19, la malattia prodotta da questo virus.
Inoltre, non ci sono prove che l'uso di cannabinoidi possa aumentare il rischio di infezione virale.
Si prega di non far circolare le false informazioni che circolano su Internet. Aiutate a contenere la
diffusione del virus seguendo le linee guida del governo e delle autorità sanitarie.
Cerchiamo di essere solidali durante questo periodo, specialmente con coloro che sono particolarmente a rischio per questa infezione.
Abbiate cura di voi e del prossimo!
A nome del direttivo della IACM
Prof. Dr. Kirsten Müller-Vahl (1. Presidente)
Dr. Franjo Grotenhermen (Direttore esecutivo)