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Bollettino IACM del 27 dicembre 2005
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Gran Bretagna â Sativex disponibile per pazienti individuali come medicina non registrata
Il 15 novembre la GW Pharmaceuticals ha annunciato che il suo estratto di cannabis Sativex può essere importato come medicina non registrata dal Canada nel Regno Unito per pazienti individuali. Questo sviluppo è in risposta ai quesiti di un certo numero di dottori e pazienti individuali inglesi che sono stati in contatto con lâHome Office per richiedere lâaccesso al Sativex.
Secondo il Medicines Act, un farmaco che deve ancora essere registrato nel Regno Unito può essere prescritto e fornito in risposta a una richiesta non sollecitata per soddisfare i bisogni particolari di un paziente individuale sotto la diretta responsabilitĂ di un medico. Il Sativex è prescrivibile in Canada dalla fine del giugno scorso. LâHome Office inglese produrrĂ un regime di concessione per lo stesso Sativex. La GW prevede di discutere gli aspetti pratici realizzativi con lâHome Office nelle prossime settimane.
A prescindere da questi progetti, la compagnia ha tuttora lâintenzione di inoltrare una richiesta alle autoritĂ responsabili per lâautorizzazione alla commercializzazione del prodotto nel corso del 2006. Solo in seguito allâapprovazione di questa sarĂ piĂš facile lâaccesso al Sativex nel Regno Unito.
(Fonte: Comunicato Stampa della GW Pharmaceuticals del 15 novembre 2005)
Olanda â LâOffice for Medicinal Cannabis ottimista sul fatto che continuerĂ il programma della cannabis medica
In reazione a un articolo del giornale austriaco âDer Standardâ del 3 novembre, che era stato citato nellâultimo bollettino dellâIACM, il Dr. Marco van de Velde, capo dellâOffice for Medicinal Cannabis del ministero della sanitĂ olandese, ha smentito la voce che il governo intenda fermare il programma sulla cannabis terapeutica.
âRecentemente una commissione ha valutato la politica olandese sulla somministrazione di cannabis medicaâ, ha scritto il Dr. van de Velde. âLa commissione ha espresso unâopinione positiva e ha consigliato il ministro di proseguire il programma focalizzando la ricerca e lo sviluppo. Il ministro è dâaccordo con la proposta e discuterĂ lâargomento alla Camera dei Comuni il mese prossimoâ.
âDer Standardâ aveva riferito che il programma sulla cannabis terapeutica grazie al quale la cannabis è distribuita dalle farmacie per scopi terapeutici doveva essere bloccato dalla fine del 2005. Lo stesso articolo riferiva inoltre che il governo conservatore intendeva porre restrizioni allâaccesso alle caffetterie per i cittadini olandesi. Secondo il giornale austriaco, lâambasciata olandese in Austria aveva informato di ciò il governo austriaco in vista del passaggio alla presidenza dellâUE di questâultimo nel gennaio 2006. Michael Simoner, il giornalista che aveva scritto lâarticolo, era stato lâunico giornalista ammesso a partecipare a questa riunione informale dei
rappresentanti dei governi olandese e austriaco. Nel corso di una comunicazione personale, Simoner ha confermato le dichiarazioni rese dai rappresentanti olandesi.
(Fonti: comunicazione personale di Michael Simoner del 25 novembre 2005, âDer Standardâ del 3 novembre 2005)
Notizie in breve
USA â San Francisco
La cittĂ di San Francisco ha adottato delle regole riguardanti i centri di marijuana terapeutica in sĂŠguito alle denunce su abusi che sarebbero stati commessi da alcuni dei 35 centri della cittĂ . Le regole proposte richiedono che gli operatori dei dispensari di cannabis facciano domanda di permessi che includono i precedenti penali e lavorativi. I proprietari dei centri dovranno pagare 6610 $ per un permesso assieme a 3100 $ per una licenza di esercizio. I regolamenti stabilirebbero inoltre dove e come i centri eserciterebbero la loro attivitĂ , proibendo loro di aprire in zone industriali e residenziali. Le linee guida della zonizzazione impedirebbero ai dispensari di operare a meno di 500 piedi dalle scuole e a meno di 1000 piedi, qualora il fumo di cannabis fosse consentito in loco. (Fonte: Associated Press del 15 novembre 2005)
Scienza â sperimentazione clinica nella sclerosi multipla
I risultati di uno studio di 12 mesi condotto dal Dr. John Zajicek e collaboratori sulla cannabis e il THC nella sclerosi multipla è stato pubblicato come articolo scientifico sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry. Sino ad oggi, solo un breve rapporto di una conferenza era disponibile sulla rivista Multiple Sclerosis. Lo studio ha trovato che il trattamento a lungo termine con THC della spasticitĂ dovuta alla sclerosi multipla aveva ridotto tale sintomo misurato sulla Scala di Ashworth. Lâestratto di pianta di cannabis intero non modificava questo dato di misurazione obiettivo della spasticitĂ rispetto al placebo. Lâabstract è disponibile sul sito dellâIACM nella raccolta dati sugli studi clinici. (Fonte: Zajicek JP et al. J Neurol Neurosurg Psychiatry 2005;76[12]:1664-9)
USA â California
Il 23 novembre una donna quarantenne di Oakland che aveva perso la causa sulla cannabis terapeutica davanti alla Corte Suprema degli USA in giugno ha inoltrato appello a una corte federale inferiore, la 9th Circuit Court of Appeals, per rivedere la sua richiesta di far uso di cannabis senza minaccia o timore di andare incontro a sanzioni. Nella sua richiesta di revisione, Angel Raich, che usa la cannabis contro il dolore cronico e la nausea, sostiene di avere il diritto costituzionale di ricorrere alla cannabis giacchĂŠ questa è lâunica medicina in grado di alleviarle i dolori intollerabili e di evitarle la morte. Rivendica inoltre che la sua libertĂ personale prevale sulle leggi federali che mettono la cannabis fuori legge. (Fonte: Associated Press del 23 novembre 2005)
USA â Irvin Rosenfeld
Irvin Rosenfeld, che ha usato cannabis terapeutica per oltre ventâanni, non ha avuto il permesso di partecipare alla North American Challenge Cup 2006 per i disabili in quanto utente di una droga che è sulla lista delle sostanze dopanti. LâAgenzia Anti-Doping degli USA ha respinto la sua richiesta di esenzione. Rosenfeld è una delle sole sei persone viventi che ancora riceve sigarette di cannabis dal governo federale nellâambito di un programma chiamato Compassionate Care Investigational New Drug, che è stato bloccato agli inizi degli anni â90 per lâammissione di nuovi pazienti. (Fonte: Providence Phoenix del 25 novembre 2005)
Scienza â dolore
La somministrazione combinata di THC e di uno dei due oppiacei fentanyl e buprenorfina, tutti
somministrati come cerotti cutanei, si è dimostrata piĂš efficace del cannabinoide e dellâoppiaceo da soli in uno studio sullâanimale. Il THC alla dose applicata non ha prodotto riduzione del dolore. Tuttavia, il THC ha potenziato lâazione del fentanyl di 3.7 volte a 2 ore e di 5.8 volte a 4 ore. La potenza della buprenorfina è risultata incrementata di 8.2 volte a 2 ore e di 7.2 volte a 4 ore se somministrata in associazione al THC. I ricercatori hanno concluso che âil potenziamento degli oppiacei transdermici da parte del THC potrebbe condurre al disegno di una combinazione efficace di un cerotto analgesico.â (Fonte: Cichewicz DL et al. Eur J Pharmacol 2005 Nov 7 [pubblicazione elettronica precedente la stampa])
Scienza â obesitĂ
Lâantagonista dei recettori CB1 rimonabant ha inibito la proliferazione degli adipociti in misura dose-dipendente in uno studio cellulare con adipociti di topo. (Fonte: Gary-Bobo M et al. Mol Pharmacol 2005 Nov 9 [pubblicazione elettronica precedente la stampa])