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Bollettino IACM del 2 settembre 2003

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Nuova Zelanda — rapporto di un comitato parlamentare sulla cannabis

L’8 agosto il comitato per la sanità del parlamento neozelandese ha pubblicato un rapporto di 80 pagine sulle strategie sanitarie relative alla cannabis ed al suo status legale più appropriato. Nelle sue raccomandazioni il rapporto auspica un alleggerimento delle leggi sulla cannabis nonché la messa a disposizione, in Nuova Zelanda, di medicine a base di cannabis clinicamente sperimentate.

“In base all’indagine effettuata, il comitato per la sanità fa le seguenti raccomandazioni al governo(…)

- che il comitato di esperti sulle droghe dia un’alta priorità alla riconsiderazione della classificazione della cannabis (pag. 49)

- che valuti la possibilitĂ  di sostenere la prescrizione di prodotti a base di cannabis clinicamente sperimentati a scopi medicinali (pag. 57)

Per quanto riguarda l’uso medico il rapporto afferma che “Il Royal College of Australian and New Zealand Psychiatrists riconosce che la psicosi da cannabis è un problema controverso e difficile da provare. Benché allo stato attuale della ricerca non sembri sostanziata l’ipotesi di una relazione fra uso di cannabis e psicosi, il collegio constata che esistono rapporti su determinate psicosi sopravvenute in pesanti consumatori di cannabis, di solito sotto forma di ideazione paranoie e marcata aggressività. La psicosi però è sempre breve e non c’è evidenza che una psicosi cronica sia indotta dalla cannabis. La New Zealand Medical Association ha affermato che in individui suscettibili l’uso eccessivo di cannabis può causare psicosi ed altre malattie mentali.”

(Fonte: rapporto del comitato per la sanità: "Inquiry into the public health strategies related to cannabis use and the most appropriate legal status”, vedi il collegamento su: http://www.cannabis-med.org/science/science.links.htm)

Canada — cominciata l’audizione davanti alla corte d’appello dell’Ontario

Il 29 luglio è cominciata la battaglia per determinare se il governo federale dovrebbe procurare la cannabis medicinale a pazienti muniti di apposita autorizzazione. Il procedimento, tuttora in corso, potrebbe alterare le leggi canadesi sul possesso di cannabis.

Il procuratore del governo canadese Croft Michaelson ha sostenuto di fronte alla Corte d’Appello dell’Ontario la necessità di annullare la sentenza emessa da una corte superiore dell’Ontario nel gennaio 2003 che imponeva al governo federale di realizzare una rete di distribuzione di marijuana terapeutica. Michaelson ha dichiarato che era in gioco il prestigio internazionale del Canada, affermando, tra l’altro, che “c’è accordo nella comunità internazionale che la marijuana non debba essere usata come prodotto farmaceutico”.

Il giudice Sidney Lederman della corte superiore dell’Ontario aveva sEntenziato invece che non era corretto da parte del governo federale permettere ai cittadini di fumare marijuana medica e al tempo stesso obbligarli a comprarla dagli spacciatori in assenza di una fonte legale d’approvvigionamento. Il 9 luglio 2003 il governo canadese ha annunciato un piano interinale che procurerà cannabis su base regolare a 582 pazienti autorizzati dallo stesso governo a usare la droga per ragioni terapeutiche, ma il ministro della sanità Anne McLellan ha lasciato intendere che la distribuzione di marijuana sarà interrotta se il suo dipartimento vincerà la causa d’appello davanti alla corte d’appello dell’Ontario.

L’avvocato Alan Young, che difende gli interessi dei pazienti, ha espresso la sua avversione alla posizione governativa. Young ha affermato che “il governo di fatto è responsabile di obbligare i cittadini a ricorrere al mercato nero”.

(Fonte: stampa canadese del 29 luglio 2003)

Notizie in breve

USA — conferenza sulla cannabis terapeutica

I “pazienti impazienti” hanno annunciato che ospiteranno, assieme alla Scuola d’Infermeria dell’Università della Virginia e altre istituzioni, la terza conferenza clinica nazionale sulla cannabis terapeutica programmata a Charlottesville, Virginia, per il 20-22 maggio 2004. La conferenza è indetta per le professioni mediche, infermieristiche e del settore sanitario e assistenziale, nonché per le professioni giuridiche e per i pazienti. Il tema del convegno è “L’uso della cannabis nel corso della vita”. Per maggiori informazioni si può consultare Al Byrne, all’indirizzo al@medicalcannabis.com (Fonte: conferenza stampa dei pazienti impazienti dell’11 agosto 2003)

USA — il sindaco di Oakland ordina un’inchiesta

Il sindaco di Oakland (California) Jerry Brown ha ordinato un’ispezione dei club della marijuana medica dell’area nordoccidentale metropolitana, nota con il nome di “Oaksterdam”. Brown ha manifestato la sua intenzione di assicurare che i dispensari rispettino “lo spirito” delle leggi statali sulla cannabis terapeutica. “Nessuno mette in discussione la disponibilità della marijuana medica” ha detto il sindaco l’8 agosto. Brown ha detto che un funzionario del comune era incaricato di sorvegliare i club. Da quando un articolo di giornale aveva riferito che i club non erano regolamentati dal comune, alcune imprese locali e taluni politici cittadini avevano espresso la loro frustrazione. (Fonte: Oakland Tribune del 9 agosto 2003)