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Bollettino IACM del 2 novembre 2006

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Scienza — Il Sativex è efficace nella spasticità e nei problemi vescicali dei malati di sclerosi multipla

I risultati di due studi con l’estratto di cannabis Sativex, condotti in Inghilterra, sono stati presentati al

22nd Congress of the European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS), che ha avuto luogo a Madrid, Spagna, dal 27 al 30 Settembre.

Nel primo studio 337 partecipanti con livelli gravi di spasticità hanno ricevuto il Sativex o il placebo per 15 settimane. La spasticità dei pazienti che avevano ricevuto cannabis e avevano rispettato il protocollo era risultata significativamente ridotta rispetto a quelli che avevano ricevuto il placebo. Nei pazienti trattati, il 36% aveva avuto un miglioramento della spasticità di almeno 30%. Era a favore del Sativex anche l’andamento di altre variabili, come il sonno e la qualità della vita.

Nel secondo studio 135 soggetti con disfunzioni vescicali per sclerosi multipla avevano ricevuto Sativex o placebo per 10 settimane. Ci fu una significativa riduzione nel numero delle minzioni al giorno e durante la notte, e i pazienti valutarono la cannabis significativamente superiore al placebo riguardo alla gravità dei loro sintomi vescicali.

Ulteriori informazioni su:

http://production.investis.com/gwp/pressreleases/currentpress/2006-10-03/

http://registration.akm.ch/einsicht.php?XNKONGRESS_ID=39&XNSPRACHE_ID=2

(Fonti: Press release of GW Pharmaceuticals of 3 Ottobre 2006; Collin C, Ambler Z et al. A randomised study of Sativex® in patients with symptoms of spasticity due to multiple sclerosis. Abstract, 22nd Congress of the ECTRIMS; de Ridder D, Constantinescu C et al. Randomised controlled study of cannabis based medicine (Sativex®) in patients suffering from multiple sclerosis associated detrusor overactivity. Abstract, 22nd Congress of the ECTRIMS)

Scienza — Un collegamento molecolare fra THC e malattia di Alzheimer

Nuove ricerche mostrano che il THC può prevenire la progressione della malattia di Alzheimer preservando i livelli di un importante neurotrasmettitore che permette al cervello di funzionare. Ricercatori dello Scripps Research Institute in California hanno trovato che il THC può ridurre la degradazione del neurotrasmettitore acetilcolina meglio dei farmaci in commercio. Il THC è anche più efficace nel bloccare le aggregazioni della beta proteina amiloide.

I ricercatori hanno detto che la scoperta potrebbe portare a un più efficace trattamento farmacologico della malattia. Scrivono che il THC “inibisce l’enzima acetilcolinesterasi (AChE) e impedisce l’aggregazione indotta dall’AChE del beta peptide amiloide (A-beta), il tipico marker patologico della malattia di Alzheimer. Modelli computerizzati dell’interazione THC-AChE hanno rivelato che il THC si lega al sito anionico periferico dell’AChE, la regione critica coinvolta nella genesi dell’amiloide."

L’articolo è disponibile su:

http://pubs.acs.org/cgi-bin/sample.cgi/mpohbp/asap/abs/mp060066m.html

(Fonti: Eubanks LM, Rogers CJ, Beuscher AE IV, Koob GF, Olson AJ, Dickerson TJ, Janda KD. A Molecular Link between the Active Component of Marijuana and Alzheimer's Disease Pathology. Mol Pharm, 2006, Aug 9; [Pubblicazione elettronica anticipata rispetto alla stampa]; Reuters of 5 Ottobre 2006)

Scienza — Scienziati dell’Università del Mississippi ricevono 11 milioni di dollari per ricerche sulla cannabis e altre piante psicotrope

Scienziati dell’Università del Mississippi userà un finanziamento di 11 milioni di dollari (circa 8.8 milioni di euro) recentemente ricevuto dai National Institutes of Health per sviluppare mini-cerotti al THC e per studiare gli effetti della cannabis e di altre piante in un nuovo centro di ricerca sulle neuroscienze, oltre che per identificare certi componenti e proprietà di prodotti naturali che influenzano il sistema nervoso centrale, ha detto il professor di farmacia Rae Matsumoto.

Il minicerotto al THC è fatto per rilasciare THC nel corpo come un cerotto alla nicotina, ma verrebbe applicato in bocca sopra la gengiva. “Il vantaggio è che prendendo la sostanza in questo modo” dice il professore associato di farmacia Michael Repka, "non dobbiamo darne una dose molto grande e il paziente generalmente non avrà nausea.”

Jordan Zjawiony, professore di farmacognosia, guida il progetto sulla chimica. Zjawiony dice che il suo gruppo sta lavorando all’identificazione di "composti psicoattivi di molti diversi organismi, incluse piante, funghi, organismi marini, microorganismi." Uno degli studi di Zjawiony guarda alle piante allucinogene di tutto il mondo, in particolare la Salvia divinorum, che è stata a lungo usata dagli sciamani per cerimonie religiose.

Ulteriori informazioni a:

http://www.thedmonline.com/media/storage/paper876/news/2006/10/04/News/New-Grant.Funds. Marijuana.Research-2330541.shtml?norewrite200610140937&sourcedomain=www.thedmonline.com

(Fonte: The Daily Mississippian of 4 Ottobre 2006)

Notizie in breve

USA — Rimborso per la cannabis

Un tribunale californiano ha deciso in Settembre che i consumatori di cannabis medica con basso reddito, che ricevono pubblica assistenza dallo Stato possono qualificarsi per il rimborso del costo della cannabis. Il caso è iniziato con Sylvia Price, che usa cannabis per alleviare dolore severo. La signora Price ha chiesto e ottenuto il rimborso del costo della cannabis in base al programma di assistenza pubblica della Lake County fino al 2003. anno in cui la contea smise di rimborsare la signora Price, dicendo che la legge federale non lo permetteva. In settembre, il tribunale amministrativo ha finalmente risolto il caso, stabilendo che la legge federale non impedisce a uno stato di onorare la sua legge sulla cannabis medica. (Fonte: Drug Policy Alliance of 5 Ottobre 2006, http://www.drugpolicy.org/news/100306legal.cfm)

Olanda — coltivazione di cannabis al chiuso

Una ricerca degli scienziati del Plant Research International di Wageningen, Olanda, ha mostrato che la stanza olandese mediana per la coltivazione illecita contiene 259 piante di cannabis, con una densità di 15 piante per metro quadro, e 510 W di lampade per metro quadro. Per la stanza mediana, il raccolto previsto di fiori femminili era di 33.7 grammi per pianta o 505 grammi per metro quadro. (Fonte: Toonen M, et al. J Forensic Sci 2006;51(5):1050-4.)

Scienza — Emicrania

Ricercatori dell’Institute of Neurology di Londra hanno trovato che l’attivazione dei recettori CB1 causa inibizione delle cellule nervose che controllano i vasi del nervo trigemino. L’emicrania implica l’attivazione, o la percezione dell’attivazione, del sistema vascolare del trigemino. Essi concludono che questi dati “suggeriscono che i recettori CB possono avere un potenziale terapeutico nell’emicrania, cefalea a grappolo e altre cefalee primitive." (Fonte: Akerman S, et al. J Pharmacol Exp Ther 2006 Oct 3; [Pubblicazione elettronica anticipata rispetto alla stampa])

Scienza — Somministrazione intranasale del THC

Il THC e il cannabinoide sintetico WIN55,212-2 sono stati applicati alla mucosa nasale di ratti. La biodisponibilità sistemica del THC è risultata di circa il 5-10 per cento. (Fonte: Valiveti S, et al. Eur J Pharm Biopharm, 2006 Aug 23; [Pubblicazione elettronica anticipata rispetto alla stampa])