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Bollettino IACM del 15 settembre 2002

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Canada — Il Comitato sulle Droghe del Senato raccomanda la legalizzazione della cannabis

Il Comitato Speciale sulle Droghe Illegali nominato dal Senato canadese ha raccomandato all'unanimità il 4 Settembre che il governo dovrebbe legalizzare l'uso di cannabis, dicendo che dovrebbe essere venduta in modo controllato come l'alcool.

"Essenzialmente il comitato raccomanda che d'ora in poi la marijuana sia legalizzata e disponibile per uso controllato, in modo che i canadesi possano decidere di consumarla o meno", ha detto il presidente del comitato, il senatore Pierre Claude Nolin. "In una società libera come è la nostra ogni persona ha il diritto di decidere se usare o meno cannabis. Noi non vogliamo incoraggiarne il consumo più di quanto incoraggiamo il consumo di alcool." ha aggiunto.

Il comitato ha concluso in un rapporto di 600 pagine che la cannabis non era una cosiddetta "droga di passaggio" ed era di fatto molto meno pericolosa dell'alcool. Esso dice che la "proibizione della cannabis mette a rischio la salute e il benessere dei canadesi molto più di quanto faccia la sostanza stessa."

Riguardo ai benefici medici, il comitato nota che ci sono "chiare anche se non definitive indicazioni sui benefici terapeutici della marijuana come analgesico nel dolore cronico, antispasmodico nella sclerosi multipla, anticonvulsivante nell'epilessia, antiemetico nella chemioterapia e stimolante dell'appetito nella cachessia."

I rapporti dello Special Committee on Illegal Drugs sono disponibili su:

http://www.parl.gc.ca/illegal-drugs.asp

(Fonti: Senate Special Committee on Illegal Drugs. Cannabis: Our Position for a Canadian Public Policy. Senate of Canada. Settembre 2002; Reuters del 4 Settembre 2002; Associated Press del 4 Settembre 2002)

USA — Una città studia una protesta con una distribuzione di cannabis

I leader cittadini di Santa Cruz (California) pensano di affiancare i consumatori di marijuana a scopo medico a una manifestazione di distribuzione di marijuana nel municipio la settimana prossima, sperando di mandare alle autorità federali un messaggio che, in questa città, la marijuana medica è la benvenuta.

L'invito arriva una settimana dopo che gli agenti della Drug Enforcement Agency (DEA) hanno arrestato i proprietari di una azienda produttrice di cannabis, Valerie e Michael Corral, e hanno confiscato 130 piante coltivate per essere usate come medicina. "E' assolutamente disgustoso per me che denaro, energia e ore di lavoro federali siano usati per dar fastidio a persone come queste" ha detto il vicesindaco Emily Reilly, che con diversi colleghi del consiglio comunale pensa di distribuire marijuana medica a persone ammalate dal cortile-giardino del municipio il 17 settembre.

Il portavoce della DEA Richard Meyer non si è divertito "Sono scioccato che i leader della città promuovano l'uso di marijuana in questo modo", ha detto. "Qual è il messaggio per i nostri giovani?"

(Fonti: Associated Press del 6 e 11 Settembre 2002)

Canada — Gli studi clinici potrebbero richiedere cinque anni

Gli studi clinici con la cannabis inalata richiesti dal Ministro Federale per la Salute Anne McLellan potrebbero richiedere più di cinque anni per essere completati, secondo il Dr. Mark Ware della McGill University di Montreal.

Nel luglio 2001, l'università ha annunciato che il Dr. Ware aveva ricevuto un'approvazione federale per il primo studio clinico canadese su marijuana e dolore. Lo studio, della durata di un anno, doveva cominciare al Montreal General Hospital in gennaio. "In realtà non abbiamo ancora cominciato," ha detto Ware l'11 settembre. Una "serie di richieste," inclusa una licenza di importazione di cannabis dagli Stati Uniti, doveva essere ottenuta, egli ha detto. Lo studio coinvolgerà 32 pazienti sofferenti di dolore cronico. Ulteriori studi seguiranno.

(Fonte: Montreal Gazette del 12 Settembre 2002)

Notizie in breve

Scienza — Dolore

I ricercatori del McGill University Health Center di Montreal (Canada) hanno presentato un "case report", in cui si descrive una "risposta impressionante alla cannabis inalata in una donna con dolore centrale talamico e distonia." La donna soffriva di dolore grava e distonia emiplegica da più di 10 anni. Aveva subito diverse operazioni al cervello. Molti altri trattamenti, inclusi gli oppioidi, non avevano avuto successo. Fumare cannabis aveva portato a un totale sollievo dal dolore. Nonostante la cessazione improvvisa di una terapia con alte dosi di morfina, la donna con l'uso di cannabis non ha riferito alcuna sindrome da astinenza. (Fonte: Chatterjee A et al. J Pain Symptom Managem 002;24(1):4-6)

USA — Simposio

Un simposio sui "Cannabinoidi nella terapia del dolore" tenuto il 28 Settembre a Reno (Nevada) come parte del 13° Incontro medico annuale dell'Accademia Americana per il Trattamento del Dolore. Vi saranno interventi di Philip Robson, John McPartland, Ethan Russo, Mark Ware, William Notcutt, Petra Makela, e Igor Grant. (Fonte: www.aapainmanage.org)

Scienza — Effetti sulla vescica e sull'utero

I ricercatori hanno notato effetti contrastanti di un cannabinoide sintetico sulla motilità della vescica e dell'utero di ratto. Il cannabinoide ha ridotto la motilità della vescica e aumentato quella dell'utero, probabilmente in entrambi i casi attraverso la stimolazione dei recettori CB1. (Dmitrieva N, Berkley KJ. J Neurosci 2002;22(16):7147-53)