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Bollettino IACM del 12 aprile 2022

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IACM — La Conferenza sui Cannabinoidi 2022 è dedicata a Daniela Parolaro

La prossima Conferenza sui Cannabinoidi del 20-21 ottobre 2022 in Svizzera è dedicata alla dottoressa Daniela Parolaro, scomparsa nel marzo 2022. Per molti anni la dottoressa Parolaro è stata membro del consiglio di amministrazione dell'IACM ed è stata presidente dell'IACM dal 2013 al 2015.

La Conferenza sui Cannabinoidi 2022 è un incontro congiunto dell'IACM e del SACM (Gruppo di lavoro svizzero sui cannabinoidi in medicina) presso il Centro Congressi di Basilea. Attualmente stiamo preparando il programma dell'incontro con un mix di relatori noti come Daniele Piomelli, Vincenzo DiMarzo, Jose Crippa, Paola Cubillos e scienziati emergenti. Il consiglio dell'IACM è felice di organizzare un altro incontro di scienziati, medici e altri interessati alla scienza della cannabis e della cannabis in medicina insieme ai nostri partner svizzeri.

Non vediamo l'ora di incontrarci di nuovo di persona dopo 3 anni di eventi virtuali per scambiare nuovi sviluppi, discutere le controversie e divertirci insieme. Il comitato scientifico della conferenza è ancora aperto a suggerimenti di relatori per il programma. I relatori eletti avranno il rimborso delle spese di viaggio e l'alloggio gratuito. Il sito web con il programma e il call for abstracts è in arrivo.

IACM — L'ex presidente Daniela Parolaro è morta

La dott.ssa Daniela Parolaro è morta il 28 marzo a Milano all'età di 72 anni. Era un ex presidente dell'IACM e professore di Farmacologia all'Università dell'Insubria, Varese, Italia. La sua lunga e impressionante carriera nel campo dei cannabinoidi iniziò nel 1994 quando pubblicò un articolo sull'impatto del trattamento cronico con cannabinoidi sull'espressione dei recettori CB1 nel cervello. E' stata in grado di andare oltre la caratteristica di "abuso" della cannabis e l'idea del THC come unico componente della cannabis. Infatti, è stata tra i primi ricercatori a capire la rilevanza del cannabidiolo nel campo delle malattie tumorali. Ha continuato ad esplorare l'impatto della modulazione del sistema endocannabinoide in diversi disturbi cerebrali come l'ansia, la schizofrenia e la depressione.

"Daniela è stata una scienziata meravigliosa, un mentore per molti studenti e una gentile amica per molti ricercatori nel campo dei cannabinoidi", dice la dottoressa Tiziana Rubino, che ha lavorato con lei per 25 anni. "Il suo esempio di grande, forte e appassionata scienziata ispirerà le nuove generazioni di ricercatori di cannabinoidi in Italia e in tutto il mondo. Ogni persona che ha avuto l'opportunità di incontrare Daniela conserverà sicuramente un ricordo di lei per riempire il vuoto che ha lasciato."

USA — La Camera dei Rappresentanti sostiene la legalizzazione della cannabis, ma la legge ha scarse prospettive al Senato

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti il 1 aprile ha approvato una legge per porre fine al divieto federale della cannabis per l'uso da parte degli adulti, che ha creato grattacapi legali ai consumatori e alle imprese negli stati che l'hanno legalizzata, anche se la misura era considerata improbabile per passare al Senato. E' passata per 220 a 204, con pochi repubblicani a sostegno della misura.

Il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement Act, che è in procinto di legalizzare la droga, rimuove la marijuana dalla lista delle sostanze controllate ed elimina le sanzioni penali per gli individui che la coltivano, distribuiscono o possiedono. Ma la legge dovrà ottenere 60 voti nel Senato, uniformemente diviso, prima di passare alla scrivania del presidente Joe Biden per la sua firma, un risultato ampiamente visto come improbabile data la mancanza di supporto repubblicano per la misura.

Reuters del 1 aprile 2022

Scienza/Umana — Il THC riduce l'uso di oppioidi nei pazienti anziani con dolore anche a basse dosi

Un'analisi di 178 pazienti con dolore di un singolo studio medico, lo Schmerzpraxis di Potsdam, Germania, mostra che l'uso anche di basse dosi di THC era in grado di ridurre il bisogno di oppioidi. Sono stati trattati per una mediana di 366 giorni (range: da 31 a 2590 giorni). L'età media era di 72 anni (range: da 26 a 96 anni). Il 56% dei pazienti ha ricevuto THC puro e il 44% estratti di cannabis ad ampio spettro o una combinazione di THC ed estratti ad ampio spettro.

Le donne avevano bisogno di dosaggi di THC più bassi rispetto agli uomini (8 mg contro 15 mg). Solo il 6% ha interrotto il trattamento, perché il farmaco non era efficace, il 4% a causa dei costi e il 3% a causa di effetti avversi. 115 pazienti (65%) ricevettero anche oppioidi con una mediana di 65 mg/giorno di morfina equivalente, che fu significativamente ridotta di 24 mg/giorno nel corso del trattamento.

Gastmeier K, Gastmeier A, Rottmann F, Herdegen T, Böhm R. Cannabinoids reduce opioid use in older patients with pain : Retrospective three-year analysis of data from a general practice. Schmerz. 2022 Apr 6.[in stampa]

Scienza/Umana — La legalizzazione della cannabis negli USA non ha aumentato i trattamenti legati alla cannabis

I ricercatori del Dipartimento di Scienze della Salute Pubblica della Scuola di Medicina dell'Università del Connecticut, USA, non hanno trovato un aumento dei ricoveri legati alla cannabis nelle strutture di trattamento dell'uso di sostanze tra il 2000 e il 2017.

Complessivamente, la proporzione di ricoveri legati alla cannabis negli stati con legalizzazione è diminuita del 2,3% dal 31,7% nel 2000-2005 al 29,4% nel 2012-2017 con poca differenza rispetto agli stati in cui l'uso di cannabis è rimasto illegale, in cui l'uso di cannabis come motivo di ricovero è diminuito dello 0,3% dal 39,8% nel 2000-2005 al 39,5% nel 2012-2017. Gli autori hanno concluso che "mentre studi precedenti hanno suggerito che la legalizzazione della marijuana è associata ad un aumento dei livelli di uso, delle visite al dipartimento di emergenza e degli incidenti stradali, i nostri risultati suggeriscono che la legalizzazione della marijuana non ha aumentato l'uso di trattamenti legati alla marijuana negli Stati Uniti."

Rhee TG, Rosenheck RA. Admissions to substance use treatment facilities for cannabis use disorder, 2000-2017: Does legalization matter? Am J Addict. 2022 Apr 2 [in stampa]

Scienza/Umana — La cannabidivarina può essere efficace nel trattamento dell'epilessia in ragazze con la sindrome di Rett

Il cannabinoide vegetale non psicotropo cannabidivarina (CBDV) ha ridotto la frequenza delle crisi in uno studio aperto su 5 ragazze affette dalla sindrome di Rett, una rara malattia genetica, che è spesso associata all'epilessia. Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Dipartimento di Neurologia del Sydney Children's Hospital Randwick, Australia. La soluzione orale di CBDV è stata prescritta e titolata a dosi giornaliere di 10mg/kg di peso corporeo.

Tutti e cinque i bambini hanno raggiunto la dose massima di CBDV di 10mg/kg/giorno e hanno avuto una riduzione della frequenza mensile delle crisi (riduzione mediana del 79%). Tre bambini hanno avuto una riduzione della frequenza delle crisi superiore al 75%. Gli eventi avversi erano di solito lievi, tra cui ipersonnolenza e bava.

Hurley EN, Ellaway CJ, Johnson AM, Truong L, Gordon R, Galettis P, Martin JH, Lawson JA. The efficacy and safety of cannabidivarin treatment on epilepsy in girls with Rett syndrome: A phase I clinical trial. Epilepsia. 2022 Apr 1. [in stampa]

Notizie in breve

Europa — Più della metà degli europei sostiene la legalizzazione della cannabis

Più della metà della popolazione europea sostiene la legalizzazione dell'uso adulto della cannabis e circa il 30% è interessato ad acquistarla, secondo i dati dei sondaggi di consulenti del settore. Il mercato europeo della cannabis dovrebbe superare i 3 miliardi di euro (3,27 miliardi di dollari) di entrate annuali entro il 2025, rispetto ai circa 400 milioni di euro dell'anno scorso, secondo un rapporto della società di ricerca Prohibition Partners.

Reuters del 7 aprile 2022

Portogallo — Le esportazioni di cannabis sono aumentate del 600% nel 2021

Le esportazioni di cannabis per uso medicinale sono cresciute di quasi il 600% nel 2021 e, quest'anno, 10 tonnellate di fiore sono già state vendute all'estero.

Jornal de Notícias del 22 marzo 2022

Scienza/Cellule — La cannabis ricca di CBD ha proprietà antinfiammatorie

In uno studio su cellule microgliali un estratto di cannabis ricco di CBD ha ridotto le citochine pro-infiammatorie, tra cui l'interleuchina-2, l'interleuchina-6 e il fattore di necrosi tumorale alfa.

Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Ricerca sulle Droghe e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Sezione di Farmacologia, Università di Firenze, Italia.

Borgonetti V, et al. Phytother Res. 2022 Apr 8. [in stampa]

Scienza/Umana — Il CBD topico non ha ridotto il dolore dopo l'artroplastica totale del ginocchio

In uno studio controllato con placebo su 80 pazienti sottoposti ad artroplastica totale del ginocchio, l'olio di CBD non ha avuto alcun effetto sul dolore.

Rothman Orthopaedic Institute at Thomas Jefferson University, Philadelphia, USA.

Haffar A, et al. J Arthroplasty. 2022 Apr 4:S0883-5403(22)00383-7.

Scienza/Umana — Il fumo di tabacco ma non di cannabis è associato alla perdita dell'udito

Secondo un'analisi dei dati di 2705 partecipanti degli Stati Uniti l'uso del tabacco, ma non il fumo di cannabis, è associato alla perdita dell'udito.

Dipartimento di Scienze della parola, del linguaggio e dell'udito, Università del Colorado Boulder, USA.

Baiduc RR, et al. Ear Hear. 2022 Apr 4. [in stampa]

Scienza/Cellule — THC e CBD aumentano la viscosità del sangue

Usando campioni di sangue di non fumatori sani, i ricercatori hanno dimostrato che sia il THC che il CBD aumentano la viscosità del sangue.

Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Sezione di Fisiologia, The University of the West Indies, Mona campus, Kingston, Jamaica.

James TR, et al. J Cannabis Res. 2022 Apr 5;4(1):15.

Scienza/Animale — Il CBD può ridurre il prurito nei cani con dermatite atopica

In uno studio su 8 cani affetti da dermatite atopica il CBD orale ha ridotto il prurito, compreso il comportamento pruritico.

Dipartimento di Tecnologia della Salute Animale, Yamazaki University of Animal Health Technology, Tokyo, Giappone.

Mogi C, et al. Can Vet J. 2022;63(4):423-426.

Scienza/Umana — Il CBD non ha avuto alcun effetto sulla cognizione in persone con disturbo da uso di cocaina

In uno studio controllato con placebo su 78 persone con disturbo da uso di cocaina, 800 mg di CBD al giorno non hanno avuto alcun effetto sulla cognizione.

Centro di ricerca, Centre Hospitalier de l'Université de Montréal (CRCHUM), Montréal, Canada.

Rizkallah E, et al. Pharmacol Biochem Behav. 2022;216:173376.

Scienza/Umana — Nessun effetto rilevante dell'esercizio fisico sui livelli ematici di endocannabinoidi

In uno studio controllato con 65 adulti di mezza età esercizio di diversi tipi per 12 settimane non ha modificato i livelli plasmatici del sangue a digiuno di omega-6 e omega-3 acidi grassi così come su endocannabinoidi.

Dipartimento di fisiologia, Facoltà di medicina, Università di Granada, Andalusia, Spagna.

Jurado-Fasoli L, et al. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2022:1-10.

Scienza/Animale — Il CBD migliora la memoria spaziale in un modello animale del morbo di Alzheimer

In un modello di topo della malattia di Alzheimer, alte dosi di CBD hanno migliorato la memoria spaziale e ridotto i comportamenti simili all'ansia.

Scuola di Medicina, Western Sydney University, Australia.

Kreilaus F, et al. Behav Brain Res. 2022;425:113812.

Scienza/Animale — Una combinazione di CBD e naltrexone può aumentare gli effetti anticancro della chemioterapia

In uno studio sui topi una combinazione di CBD e basse dosi di naltrexone ha aumentato l'effetto dell'agente chemioterapico gemcitabina.

Istituto per l'infezione e l'immunità, St George's University of London, Regno Unito.

Liu WM, et al. Oncol Rep. 2022;47(4):76.

Scienza/Animale — Il CBD può ridurre la motivazione all'uso di cocaina

In un modello animale il CBD ha ridotto la motivazione all'uso di cocaina, ma non ha avuto alcun effetto sull'astinenza e sul craving.

Neurobiology of Behaviour Research Group (GReNeC-NeuroBio), Dipartimento di Scienze Sperimentali e della Salute, Universitat Pompeu Fabra, Barcellona, Spagna.

Alegre-Zurano L, et al. Biomed Pharmacother. 2022;148:112708.

Scienza/Cellule — Il CBD riduce gli effetti anticancro del disulfiram

Secondo esperimenti con cellule tumorali il CBD ha dimostrato di ridurre l'effetto anticancro del disulfiram.

Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Istituto di Medicina Molecolare e Traslazionale, Università Palacky, Olomouc, Repubblica Ceca.

Buchtova T, et al. Mol Oncol. 2022;16(7):1541-1554.

Scienza/Umana — La cannabis non ha effetto sull'uso di oppioidi nelle persone con HIV

L'analisi di 1284 persone con HIV, di cui il 31% usava cannabis e il 12% riceveva una terapia a lungo termine con oppioidi, ha mostrato che l'uso di cannabis non era correlato all'intensità del dolore o al bisogno di farmaci oppioidi.

VA Connecticut Healthcare System, West Haven, USA.

Becker WC, et al. AIDS Care. 2022;34(4):469-477.