Pubblicato
Ultimo aggiornamento
tempo di lettura

Bollettino IACM del 12 ottobre 2012

Authors

Scienza/Umana — La cannabis agisce sulle persone in modo diverso, come può essere visto dalle immagini dell’attività cerebrale

In uno studio clinico con 21 uomini sani che hanno ricevuto 10 mg di THC per via orale, alcuni partecipanti hanno reagito con sintomi psicotici transitori minori mentre altri no. Questa differenza è stata associata con differenze di attività cerebrale evidenziate dal brain imaging. Questo è il risultato di uno studio controllato con placebo presso l'Istituto di Psichiatria del King College di Londra, Regno Unito, sotto la guida del professore Philip McGuire, direttore del Dipartimento di Studi Psicosi dell'istituto. Il campione è stato suddiviso in base ad una scala usata per misurare l'intensità dei cosiddetti sintomi "positivi" negli schizofrenici in seguito alla somministrazione di THC. Ci sono stati 11 partecipanti con sintomi psicotici transitori (cambiamenti nella percezione, sentimenti di grandezza, ecc) e 10 partecipanti senza tali sintomi.

Entrambi i gruppi hanno mostrato l'attivazione differenziale in certe regioni del cervello (giro paraippocampale sinistro, giro temporale medio sinistro e destro e nel cervelletto destro). In queste regioni, il THC ha avuto nei due gruppi effetti opposti sulle attivazione rispetto al placebo. I soggetti psicotici transitori hanno anche mostrato minore attivazione rispetto all'altro gruppo nel giro temporale medio destro e nel cervelletto, indipendentemente dagli effetti del THC. Gli autori hanno concluso "che la presenza di sintomi psicotici acuti era associato ad un effetto differenziale del THC sull’attivazione nella corteccia ventrale e medio-temporale e nel cervelletto, suggerendo che queste regioni medino gli effetti del farmaco sui sintomi psicotici."

Atakan Z, Bhattacharyya S, Allen P, Martín-Santos R, Crippa JA, Borgwardt SJ, Fusar-Poli P, Seal M, Sallis H, Stahl D, Zuardi AW, Rubia K, McGuire P. Cannabis affects people differently: inter-subject variation in the psychotogenic effects of Δ9-tetrahydrocannabinol: a functional magnetic resonance imaging study with healthy volunteers. Psychol Med. 2012 Oct 1:1-13. [in stampa]

Scienza/Umana — Il rischio per lo sviluppo di disturbi d'ansia può dipendere da alcune varianti genetiche del recettore cannabinoide-1

La capacità di superare esperienze terrificanti dipende dalla variabilità genetica del recettore CB1. Questo è il risultato di una ricerca con 150 soggetti sani presso il Dipartimento di Psicologia Sperimentale e Psicofarmacologia dell'Università di Utrecht nei Paesi Bassi. Il mancato superamento della paura può portare ad ansia perseverante e si ritiene sia un meccanismo importante per lo sviluppo dei disturbi d'ansia, come il disturbo da stress post-traumatico. I partecipanti sono stati sottoposti a condizionamento alla paura ed alla procedura di superamento in un ambiente di realtà virtuale. Il condizionamento alla paura è una forma di apprendimento in cui uno stimolo avverso (ad esempio una scossa elettrica) è associato con un particolare stimolo neutro (ad esempio un tono) che porta all’espressione di risposte di paura allo stimolo originariamente neutro.

L’acquisizione e l’espressione della paura condizionata non differiva tra i partecipanti con diverse varianti genetiche del recettore cannabinoide-1. Tuttavia, il superamento della paura era assente in 51 partecipanti con una certa variante genetica. Gli autori hanno concluso che questi risultati suggeriscono "il coinvolgimento del sistema endocannabinoide umano nel superamento della paura. Le implicazioni sono che la variabilità genetica in questo sistema può essere alla base delle differenze individuali riguardo all’ansia, rendendo il recettore cannabinoide-1 un potenziale bersaglio per nuovi trattamenti farmacologici dei disturbi d'ansia."

Heitland I, Klumpers F, Oosting RS, Evers DJ, Leon Kenemans J, Baas JM. Failure to extinguish fear and genetic variability in the human cannabinoid receptor 1. Transl Psychiatry. 2012 Sep 25;2:e162.

Notizie in breve

USA — Il Los Angeles City Council annulla il divieto di dispensari di cannabis medica

Il Los Angeles City Council ha votato per abrogare il recente divieto sui negozi di cannabis medica, permettendo alla cittĂ  di evitare un referendum il prossimo anno che alcuni funzionari hanno detto che sarebbe probabilmente riuscito ad invertire il divieto. Il consiglio ha votato nel mese di luglio per vietare i dispensari di cannabis. Ma i sostenitori della cannabis medica hanno raccolto nel mese di agosto le 27.425 firme valide necessarie per rimettere la decisione ad un referendum a marzo 2013. Molti dispensari di cannabis in California sono minacciati da misure repressive del governo federale in quanto violano il diritto federale.

Reuters of 2 October 2012

USA — La legge sulla cannabis medicinale è entrata in vigore nel Connecticut

Nonostante un cambiamento della legge, entrata in vigore il 1 ° ottobre per consentire l'uso medico della cannabis da parte di persone che soffrono di specifiche condizioni debilitanti, pazienti e sostenitori dicono che potrebbero volerci mesi prima di avere un accesso sicuro e legale al farmaco. Il legislatore statale ha votato la scorsa primavera per creare un sistema di registrazione e controllo presso il Dipartimento di tutela dei consumatori per il consumo di cannabis medica. Tuttavia lo stato non ha ancora reso disponibili i moduli di domanda per i singoli farmacisti per costruire e mantenere sicure strutture per la crescita indoor di marijuana medica.

Norwich Bulletin of 23 September 2012

Scienza/Umana — I livelli di anandamide risultano aumentati in caso di alta pressione sanguigna nei pazienti con apnea del sonno

In un studio clinico i pazienti con apnea del sonno hanno mostrato correlazioni positive tra la pressione sanguigna e le concentrazioni di anandamide nel sangue. Gli autori scrivono che "i dati suggeriscono un ruolo precedentemente non riconosciuto del sistema endocannabinoide per la regolazione della pressione sanguigna in pazienti con alto rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari."

Institute of Clinical Pharmacology, Hannover Medical School, Germany.

Engeli S, et al. J Hypertens. 2012 Oct 1. [in stampa]

Scienza/Umana — I cosmonauti nella ISS hanno concentrazioni ematiche elevate di endocannabinoidi

L’esposizione per 6 mesi cronica ma ben tollerata alla mancanza di forza di gravità e a fattori di stress emotivo ed ambientale sulla ISS (Stazione Spaziale Internazionale) ha determinato un aumento sostenuto della concentrazione nel sangue degli endocannabinoidi, che è ritornata ai valori di base dopo il ritorno dei cosmonauti.

Department of Anaesthesiology, Klinikum Großhadern, University of Munich, Germany.

Strewe C, et al. Rev Neurosci 2012;0(0):1-8.

Scienza/Animale — I cannabinoidi aumentano la produzione di urina

In studi con ratti il THC ed altri cannabinoidi che attivano il recettore CB1 hanno incrementato la produzione di urina dipendentemente dalla dose.

McLean Hospital/Harvard Medical School, Belmont, USA.

Paronis CA, et al. J Pharmacol Exp Ther. 2012 Sep 27. [in stampa]

Scienza/Umana — Il livello di endocannabinoidi associato al rischio di problemi cognitivi in seguito a cardiochirurgia

I pazienti che hanno sviluppato delirio dopo un intervento chirurgico al cuore avevano prima dell'intervento chirurgico livelli significativamente più bassi di endocannabinoide 2-AG nel sangue. I pazienti con depressione dopo 6 mesi dall’l'intervento avevano livelli significativamente inferiori di anandamide e di 2-AG durante l'intervento chirurgico e subito dopo.

Department of Anaesthesiology, Klinikum Großhadern, University of Munich, Germany.

Hauer D, et al. Rev Neurosci. 2012 Sep 24;0(0):1-10. [in stampa]